Quali sono le principali tecniche di filtrazione da laboratorio?
9 de Novembre de 2023La filtrazione è una tecnica molto comune per separare le particelle solide da un liquido, attraverso l’utilizzo di un materiale poroso a seconda della dimensione delle particelle. Principalmente la separazione di un solido da un liquido avviene per ritenzione meccanica: le particelle più grandi del poro non lo attraverseranno, verranno trattenute, mentre quelle più piccole sì.
Le tecniche di filtrazione vengono utilizzate in settori quali l’industria farmaceutica, l’industria chimica, l’industria alimentare e delle bevande, nel controllo ambientale e idrico, nella ricerca, ecc.
Esistono diverse tecniche e metodi di filtrazione in laboratorio a seconda delle necessità e dell’obiettivo:
Filtrazione generale per gravità
La filtrazione più comune ed elementare in un laboratorio è la filtrazione per gravità in cui la forza di filtrazione è proprio la gravità, sono necessari solo una carta da filtro, un imbuto e un bicchiere.

Filtrazione sotto vuoto
Una variante del metodo precedente è la filtrazione che applica il vuoto durante il processo per far passare il liquido più rapidamente o separare particelle di dimensioni più piccole. In questo caso vi occorre una carta da filtro, un imbuto Büchner, una beuta da vuoto Kitasata, un tappo di gomma forato e una pompa da vuoto.
Filtrazione con filtro per siringa
Un liquido può essere filtrato esercitando una pressione utilizzando una siringa e un filtro per siringa. Questa tecnica viene utilizzata quando si devono filtrare volumi molto piccoli o con requisiti di purificazione molto elevati, generalmente nella tecnica strumentale della cromatografia liquida.
Filtrazione della fase mobile
La filtrazione della fase mobile permette di eliminare eventuali particelle presenti in essa e di degasarla stabilizzando la linea di base e garantendo risultati accurati. Questo processo di filtrazione può essere effettuato in modo tradizionale con membrane di esteri di cellulosa o nylon, in alternativa con filtri in acciaio inossidabile che estraggono il solvente dal fondo della bottiglia.
Filtrazione tramite membrane di filtrazione microbiologica
Se è necessario verificare la presenza di microrganismi batterici in un liquido, verrà utilizzata, come mezzo filtrante, una membrana di filtrazione. Per questa tecnica è necessario un imbuto adatto, una rampa di filtrazione e una pompa da vuoto. Una volta filtrato il liquido, la membrana verrà trasferita in una piastra con il terreno di coltura che verrà incubato e dove cresceranno le colonie batteriche.
Filtrazione tramite ditali per estrazione
I ditali per estrazione vengono utilizzati principalmente con il metodo di estrazione Soxhlet. È un metodo continuo che consente l’estrazione di composti solubili facendo ricircolare il solvente attraverso la sostanza o il materiale da cui si vogliono ottenere gli estratti. Sono necessari un pallone sferico, un corpo estrattore Soxhlet, un condensatore e un ditale di estrazione di dimensioni adeguate per il corpo dell’estrattore.
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